La lontananza e l’assenza prolungata compromettono ogni amicizia, per quanto si sia riluttanti ad ammetterlo. Infatti le persone che non vediamo più, anche se si tratta dei nostri migliori amici, col passare del tempo si atrofizzano in concetti astratti, per cui il nostro attaccamento nei loro confronti diventa sempre più un fatto puramente mentale, di abitudine: mentre l’attaccamento vivo, profondamente sentito, resta riservato a chi abbiamo sotto gli occhi […]. Tanto dipendente dai sensi è la natura umana! Anche qui cade a proposito l’affermazione di Goethe:
‘La presenza è una dea possente’
tratto da Aforismi sulla saggezza del vivere, Consigli e massime
Arthur Schopenhauer